A cura di Adele Pietroluongo
dell’Ordo Virginum diocesano
Santo Stefano Gaeta
“La sete di Gesù è una sete
d’amore per le persone
prese così come sono,
con le loro povertà
e le loro ferite,
con le loro maschere
e i loro meccanismi di difesa
e anche con tutta
la loro bellezza.
La sua sete è che
ognuno di noi
“grande” o “piccolo”
possa vivere pienamente
ed essere ricolmo di gioia.
La sua sete è rompere
le catene che ci chiudono
nella colpevolezza
e nell’egoismo,
impedendoci
di avanzare e di crescere
nella libertà interiore.
La sua sete è liberare
le energie più profonde nascoste in noi
perché possiamo diventare uomini e donne
di compassione,
artigiani di pace come lui,
senza fuggire la sofferenza
e i conflitti del nostro
mondo spezzato,
ma prendendovi
il nostro posto e creando
comunità e luoghi d’amore,
così da portare
una speranza a questa terra”.
(Jean Vanier)
_Buona giornata insieme ” con la sete di Gesù nel cuore”.