In comunione n° 34 del 15 maggio 2016

Notiziario della Comunità parrocchiale
di Santo Stefano Primo Martire – Gaeta

“Prometto di onorarti”….sì, ma in che modo?

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Dialogo fra un sacerdote e una sposa Sacerdote: «Sai?, qualche giorno fa mi è capitato di celebrare un anniversario di matrimonio e giunto al momento di far loro rinnovare le promesse mi sono fermato e mi son chiesto, ma cosa significa onorare? Già, perché questi due han promesso a Dio di amarsi e ONORARSI tutti i giorni della vita, ma lo sanno cosa hanno promesso? Ci sarà ancora qualcuno, in questo mondo senza onore, capace di onorare? E secondo te, che sei donna, cosa significa per una donna onorare un uomo? E tu, come donna, da quale uomo ti sentiresti onorata? Cosa dovrebbe fare un uomo per onorarti?»

Sabina è molto più riflessiva di me, che sono tendenzialmente un istintivo, e quindi sulle prime si è limitata a guardarmi in silenzio, come se mi chiedesse: «e secondo te?»

«Per me – ho detto – c’è un aspetto pubblico e uno più intimo e privato e bisogna considerare entrambi: onorarti in pubblico significa lodarti, parlar bene di te… ma quanti sposi lo fanno? A volte sembra quasi che traggano un sottile piacere dalla denigrazione del coniuge, come se in qualche modo volessero con questo affermare una proprietà: “è roba mia e la tratto come voglio”»

«Vabbè dai, non essere così negativo – mi ha interrotto – a volte è più una forma di pudore, come un voler mascherare i propri sentimenti»

«Giusto – ho ripreso io – ma ci sarà una differenza tra il pudore e la denigrazione no? Posso accettare che non si voglia lodare troppo la moglie o il marito, ma perché non perdere occasione per sottolinearne i difetti o metterla in ridicolo?»

«A volte è come un gioco»

«Sì, ma non è un bel gioco, e poi bisogna pure vedere se l’altro non si fa male e magari subisce e non dice niente pro bono pacis»

Dopo qualche istante lei ha ripreso… «Parlavi anche di un aspetto intimo, privato…»

«Sì: è il riconoscimento della preziosità dell’altro, in questo senso ha inevitabilmente a che fare con la stima. Non posso cioè onorare una persona se non la stimo. Per sposarsi non basta amarsi, occorre anche stimarsi, ma secondo te quante coppie che stanno insieme si stimano anche?»

«Hai ragione, la stima dell’altro è fondamentale, perché la consapevolezza di essere prezioso ai suoi occhi ci fa aprire gli occhi sul nostro stesso valore: se tu, che stimo tanto, mi stimi, allora capisco che forse valgo davvero qualcosa.»

«Molti soffrono perché non hanno avuto o sentito la stima dei genitori, ma l’onore che ti dà tua moglie può compensare questa ferita, è come una seconda possibilità che la vita ci offre, un’occasione di riscatto.»

«E solo un marito o una moglie può fare questo, la stima degli altri non vale, perché nessuno ti conosce davvero. Solo la stima di uno che sa tutto di te, eppure ti stima lo stesso, è degna di nota»

«Già, perché il mondo ti onora per ciò che fai, solo una moglie o marito ti onora per ciò che sei.»

«Sì, però tu non hai ancora detto la tua. Cosa è per te l’onore? Quale sarà quel valore radicale, insito in noi, che possiamo onorare sempre, a prescindere da ciò che facciamo? Cosa onorare nell’altro tanto da farci dimenticare le sue inevitabili piccinerie e fragilità quelle comuni a tutti gli umani?»

«Onorare l’altro, per me credente, significa impegnarsi a cercare in luio lei quei tratti, per cui somiglia maggiormente a Gesù. Significa dire: “tu mi ricordi Dio”».

Don Fabio Bartoli – “La fontana del villaggio”


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Accogliamo Maria Pellegrina di Pace tra noi
Mercoledì 18 – Giovedì 19 – Venerdì 20 Maggio : Rosario ore 16:30
presso la Famiglia Simeone – Via degli Olmi n° 7


INCONTRO dei GENITORI
di TUTTI i GRUPPI di CATECHISMO
Invito tutti i Genitori a questo incontro conclusivo dell’Anno di Catechismo. L’incontro è fissato per SABATO PROSSIMO 21 MAGGIO alle ore 16:00, in Chiesa. Terminiamo prima delle 17:00.

Vi aspetto. Don Stefano


MERCOLEDÌ 18 maggio
ore 18:00 – Messa in onore della Beata Vergine Maria e Atto di Affidamento


GIOVEDI 19 maggio
ore 16:30/17:30 – Centro di Ascolto della Caritas


VENERDÌ 20 maggio
ore 17:00 – Esposizione del Santissimo Sacramento – Messa – Vespri e Benedizione